Consiglio di lettura: Wayne Meeks e la sua sociologia del cristianesimo primitivo

I cristiani dei primi secoli: Il mondo sociale dell’apostolo Paolo di Wayne Meeks, edizioni il Mulino.

Le origini del Cristianesimo restano per molti aspetti avvolte nelI’oscurità, benché non sia mancata una ricca bibliografia che ne ha indagato le caratteristiche storiche o teologiche.

A opinione di Meeks, sino ad oggi si è fatta particolarmente sentire la mancanza di una storia sociale delle prime comunità cristiane, forse perché le fonti a nostra disposizione sono scarse e inaffidabili.
Di qui la necessità di rispondere con organicità a una serie di interrogativi che potremmo dire sociologici: come vivevano I cristiani che, intorno alla metà del I secolo d. C. diffusero il loro credo religioso nella parte orientale dell’Impero Romano? Perché le comunità cristiane sorsero soprattutto nei centri urbani e grazie all’apporto dei ceti abbienti? Quali erano le regole e I modelli di vita cul esse si uniformarono? per condurre a termine Ia sua indagine storico-sociale, I’autore si è servito con particolare efficacia delle lettere di san paolo, che gli hanno consentito di fare luce sulle strategie missionarie e sugli aspetti organizzativi delle comunità cristiane.

In questo volume, ormai classico, Meeks ricostruisce dunque I’immagine meticolosa di una società religiosa che con I suoi rinnovati modelli di vita, il suo orizzonte speculativo, i suoi costumi cerca di sostituirsi alle antiche tradizioni pagane.

Negli ultimi anni altri si sono avvicinati alla materia con tentativi più o meno riusciti, vedi per esempio G.Theissen, Hanson Kenneth, Oakman Douglas, B. Malina. Ma il saggio di Meeks rimane insuperato, pioneristico e non da annoverare certamente tra i tentativi. Ancora un valido manuale universitario. L’unico peccato per noi italiani è che non abbiamo ancora tradotto la nuova edizione ampliata e aggiornata dall’autore. Speriamo che qualche casa editrice possa raccogliere il nostro appello!

BUONA LETTURA E BUON STUDIO!