Domanda dai lettori: Chi sono Iambré e Ianné di 2 Timoteo 3:8?

Domanda dai lettori

Salve…Chi sono questi strani personaggi sconosciuti alla bibbia dal nome di Iambré e Ianné [nominati in 2Tm 3:8], e come fa Paolo a conoscerli? Grazie. (Luciana M.)

Ai tempi di Paolo nelle sinagoghe (luoghi di culto per gli Ebrei) non si leggevano solo le Sacre Scritture ma, tra le tante cose, anche i Targum (pl. Targumim), che non sono altro che traduzioni molto parafrasate e alle volte con estensioni leggendarie e tradizionali (più o meno accurate) dei racconti biblici. Dopo la lettura biblica che avveniva in ebraico, un traduttore, detto Maturgeman, traduceva e interpretava nella lingua del popolo e cioè l’aramaico. Nacque così questo genere di letteratura diffusissima tra gli Ebrei del primo secolo (ne sono una prova alcuni testi di Qumran).

In questi Targumim (e non solo) troviamo l’episodio di Esodo capitolo 7 e il nome dei maghi, al servizio del Faraone, che si “opposero a Mosè”. Uno di questi dice:

“Il Faraone…mandò subito a chiamare tutti i maghi d’Egitto…subito Ianné e Iambré , i capi dei maghi, aprirono la loro bocca e dissero al faraone: Un figlio sta per nascere tra gli Israeliti, mediante cui l’Egitto andrà in rovina…” (TargumJer o palestinese I a Es)

Ecco la fonte da dove sicuramente attinse l’autore dell’epistola a Timoteo: la tradizione sinagogale. Svelato il mistero!

Caro lettore sii un cristiano informato!