Consiglio di lettura: La conduzione della chiesa secondo le Scritture di A. Strauch, ed. IBEI

Consiglio di lettura

La conduzione della chiesa secondo le Scritture di Alexander Strauch, edizioni IBEI (già prima nella collana Lux Biblica).

Siamo abituati alla qualità del materiale teologico reso fruibile dalla IBEI (Istituto Biblico Evangelico Italiano) attraverso l’ottima collana <<Lux Biblica>> e non solo, ma a mio parere questo libro è una delle loro ciliegine. Alexander Strauch ha scritto un libro sul governo ecclesiale che rimarrà una pietra miliare. Conosciamo Strauch per la sua attenta esegesi, le sue ottime riflessione, la sua fedeltà alla Scrittura e il suo modo di coniugare il tutto con l’estrema chiarezza. Doti non comuni!

Il libro inizia con una buona introduzione all’edizione italiana di Fares Marzone. Dico buona perchè nelle sue quaranta pagine circa, è già un felice compendio di ciò che verrà in seguito.

Basta dare un’occhiata all’indice per capire velocemente l’utilità di questo libro. Tratta in maniera biblica ed esauriente tutte le tematiche e le problematiche del governo ecclesiale non omettendo finanche alcuni problemi. La conduzione pastorale; la conduzione collegiale; la donna e i ministeri; le qualifiche; le nomine; il diaconato; la chiesa locale, sono solo alcuni temi di questo tomo. Ogni capitolo è supportato da una attenta esegesi biblica (basata ovviamente sulle lingue originali) e non manca un serrato confronto con altri studiosi ed un rimando prezioso ad alcune testimonianze storiche. I prospetti, gli schemi e gli approfondimenti lessicali, non ultimi, aiutano e agevolano la comprensione e la lettura. Oltre 400 pagine di sana erudizione.

Consigliato a tutti ma principalmente ai conduttori di chiesa o a quella chiesa che si propone di strutturare il proprio governo secondo i principi neotestamentari. Tema sicuramente scottante per il mondo evangelico ma che potrebbe fare male solo ai disonesti intellettuali. Ogni pastore, anziano, diacono, teologo, esegeta, studioso del cristianesimo primitivo o credente interessato dovrebbe averlo nella sua biblioteca privata o almeno leggerlo una volta. Concludo con un plauso ai traduttori.

BUONA LETTURA A TUTTI!